SetNordEst

Lo spettacolo é l’esito di un master organizzato lo scorso aprile dall’ Accademia del teatro in lingua veneta, diretta da Luisa Baldi, in collaborazione con  Theama Teatro di Vicenza e finalizzato al perfezionamento delle tecniche recitative e rivolto a giovani attori professionisti interessati a sperimentare la dimensione espressiva offerta dalle dinamiche del paesaggio linguistico veneto.

Dal master con l’intervento aggiuntivo di attori di esperienza come Aristide Genovese di Theama Teatro e di Simone Toffanin è nato lo spettacolo che proponiamo:  l’incontro è costituito da tre atti unici teatrali, tre “corti teatrali”:  El toco che manca  di Andrea Masiero (primo classificato) interpretato da Simone Toffanin, Fogo a Nordest di Andrea de Manincor (secondo classificato) interpretato da Aristide Genovese, Sabrina Modenini e lo stesso Andrea de Manincor e Crepi il lupo di Livio Vianello (terzo classificato), interpretato da Alessandra Niero, Daniele Ferrari e Matteo Zandonà.
I testi sono stati selezionati da una giuria di esperti di cultura e spettacolo nell’ambito del primo bando in Italia per la scrittura di corti teatrali in lingua veneta indetto dalla stessa Accademia del teatro in lingua veneta con il sostegno della Regione del Veneto e aperto a giovani autori interessati al rinnovamento della tradizione teatrale veneta.

Le tre novità assolute, che mettono in luce aspetti fondamentali che caratterizzano oggi temi riguardanti  la comunità veneta, rispondono concretamente  alle insistite sollecitazioni che da tempo  circolari ministeriali, leggi regionali e ambienti accademici indirizzano a teatri stabili e compagnie private per un rinnovamento della nostra drammaturgia. In un momento di gravissima crisi dello spettacolo dal vivo questa operazione può costituire un primo passo verso una liberalizzazione delle attività teatrali attivando  una politica di riequilibrio tra forze creative e culturali emergenti e formazioni teatrali  pubbliche e private consolidate e operanti nel Veneto.

Il titolo dello spettacolo “SetNordEst” vuole sottolineare la commistione oggi reale tra i vari mezzi di comunicazione. “L’allestimento consiste nella creazione di un set con valenza multimediale, predisposto sia per l’esecuzione teatrale che per la ripresa televisiva. Uno spazio scenico amplificato e illuminato che permetta di sperimentare e affinare una dimensione espressiva nuova, quale sintesi di un delicato equilibrio tra il modello recitativo dello spettacolo dal vivo, e il necessario contenimento e controllo dei significanti imposto dalla ripresa ravvicinata televisiva e cinematografica, momenti di fruizione che sempre più coesistono e si fondono nel panorama dello spettacolo mondiale, sulla spinta sempre crescente della diffusione televisiva e del consumo in rete.” (Toni Andreetta)

Corti Teatrali


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