Direzione
Luisa Baldi, direttore dell’Accademia Teatro in Lingua Veneta
Ada Marcantonio, presidente dell’Accademia Teatro in Lingua Veneta

Accademia

Virgilio Zernitz

Virgilio Zernitz è un attore di lunga esperienza che, costretto dalla professione teatrale a vivere lontano da Venezia, ha saputo e voluto mantenere un fortissimo legame con la tradizione culturale veneta. Nato a Venezia nel 1937, dopo un periodo sperimentale negli anni Cinquanta con Giovanni Poli (indimenticato fondatore del Teatro a l’Avogaria di Venezia) inizia l’attività teatrale poco più che ventenne al Teatro Stabile di Torino. Da allora il suo lavoro di attore lo vede impegnato con il Piccolo Teatro di Milano, con i Teatri Stabili dell’Aquila, di Bolzano, di Trieste, di Catania, di Genova, di Roma, il Teatro Greco di Siracusa, il VenetoTeatro, con le compagnie Proclemer-Albertazzi, Pagliai-Gassman, Luigi Proietti, Massimo Dapporto e Plexus di L. Ardenzi. In questa occasione è bene sottolineare il lavoro su Ruzante fatto da Vigilio Zernitz con Gianfranco de Bosio che per due volte lo ha diretto nella “Moscheta “ (Torino 1960- Milano 1971) e più tardi nella “Piovana” e nella “Betia” al teatro Romano di Verona. Ricordiamo che G. de Bosio è il regista che ha riscoperto Ruzante e lo ha proposto in tutta Europa.
Da alcuni anni Virgilio Zernitz ha voluto mettere la sua passione e la sua esperienza al servizio di giovani interpreti. La collaborazione con l’Associazione Pantakin inizia nel 1996: insieme promuovono e sostengono la nascita di un giovane gruppo teatrale, “L’Isola Teatro”. Il rapporto di stima e collaborazione si sviluppa tanto da stimolare il regista a proporre agli attori della Pantakin, da sempre impegnati nella ricerca sul teatro di tradizione e sulle forme espressive legate alla Commedia, l’incontro con uno degli autori più significativi del teatro cinquecentesco quale il Ruzante.



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